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Nov

12

2015

Fiume avrà la sua camera iperbarica

Un team di 12 medici dell’ospedale si sta preparando per gestire la “macchina”. Tecnologia all’avanguardia

Tra circa sei mesi Fiume potrà finalmente disporre di un centro all’avanguardia nella medicina iperbarica e subacquea. Un team di 12 tra medici e tecnici del Centro clinico–ospedaliero fiumano sta sostenendo dallo scorso settembre un corso di attività subacquee, che ha quale teatro le acque del porticciolo del cantiere navale Tre Maggio. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il club per le immersioni subacquee Tre Maggio ed è uno dei presupposti per dotare gli Ospedali fiumani della citata struttura iperbarica, diventata un’impellente necessità nel capoluogo quarnerino.

A Fiume un crescente numero di abitanti locali e di turisti d’oltreconfine, specie italiani, ama esplorare i fondali e le acque del golfo, che offrono scenari di eccezionale bellezza. Da qui la necessità di dotare il centro clinico–ospedaliero di una camera iperbarica in caso di incidenti, sulla falsariga di quanto già attivo a Pola, Crikvenica (regione fiumana), Spalato, Ragusa (Dubrovnik), Zagabria e nel capoluogo della Slavonia, Osijek. A guidare la squadra di sanitari è l’anestesiologo fiumano Boris Reini, il quale ha dichiarato che una simile attività istruttiva è fondamentale nel campo della medicina iperbarica e subacquea: «Magari qualcuno sarà portato a pensare che la nostra sia un’attività ricreativa, un puro divertimento e invece non è così. Il corso ci trasformerà in provetti subacquei, tali da poter capire la fisiologia del corpo umano e tutto quanto possa accadere nella camera iperbarica, di cui Fiume ha assoluto bisogno». Stando a Reini, l’avere una squadra di medici e infermieri specializzati consentirà agli Ospedali fiumani di vantare un servizio all’altezza, unico nel panorama nazionale. Infatti, in Croazia non esiste un centro di medicina iperbarica che svolga l’attività nell’ambito di un nosocomio.

«Noi opereremo in seno al Centro clinico–ospedaliero e dunque potremo avere tutto il supporto necessario, con benefici per coloro che dovranno sottoporsi a queste specifiche cure – ha aggiunto Reini – a Fiume avremo inoltre l’unica camera iperbarica nel Paese dotata di respiratore, tipo quelli che vengono utilizzati nei reparti di terapia intensiva. Con la sola differenza che questo respiratore lavorerà in condizioni di alta pressione». La nuova struttura, che dovrebbe entrare in funzione prima dell’inizio della stagione stiva 2016, sarà dislocata nell’ospedale di Sušak (Fiume) e disporrà di 6 posti per pazienti seduti, due per quelli sdraiati, uno per gli accompagnatori e altri due posti nello spazio “preiperbarico”.
A detta di Reini, Fiume acquisterà la migliore camera presente sul mercato e naturalmente non sarà a disposizione dei soli sub embolizzati, ma anche delle persone affette da diverse patologie croniche e che necessitano di cure in queste particolari strutture.

camera iperbarica

Fonte: Andrea Marsanich, Il Piccolo

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