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Mag

11

2007

Il COMSUBIN ritrova monete del XIX secolo sul relitto del piroscafo Polluce

Ieri nelle acque dell’Isola d’Elba, a circa 100 metri di profondità, subacquei del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare, hanno scoperto e recuperato oltre quattro chilogrammi di monete d’argento di valuta spagnola della prima metà del XIX secolo.I reperti appartenevano al prezioso carico del piroscafo italiano Polluce, colato a picco nelle acque ad Est dell’Isola d’Elba il 17giugno 1841 e più volte oggetto di spedizioni di ricerca e di immersioni.
In questi giorni, da bordo dell’ Anteo, nave appoggio per attività subacquee del COMSUBIN, esperti della Marina Militare e del ministero per i Beni e le Attività Culturali, stavano coordinando ulteriori investigazioni sul relitto, nell’ambito di una convenzione che, in quasi dieci anni di operatività, ha dato numerosi e brillanti risultati.
L’immersione è stata condotta con due scafandri rigidi tipo ADS (Atmospheric Diving Suit), manovrati da palombari del COMSUBIN su un fondale di circa 100 metri, in condizioni particolarmente favorevoli di visibilità. Nell’ambito di una investigazione, un operatore ha scoperto un blocco di monete fra loro concrezionate, di circa quattro chilogrammi. E’ stato così necessario l’intervento del secondo operatore che, con una difficile operazione di ‘consegna’, dato che lo scafandro è dotato di pinze e non di protesi tipo mani, ha recuperato e portato in superficie il reperto.
Il ‘tesoro’, a bordo dell’Anteo, è stato formalmente consegnato dal contrammiraglio Donato Marzano, comandante il COMSUBIN, alla rappresentante del ministero per i Beni Culturali Pamela Gambogi, che ha partecipato alle operazioni.

Dedalonews

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