Questo sito web usa i cookie

Il sito 2000sub.org utilizza cookie, anche di terze parti. Cliccando su Accetto o continuando la navigazione nel sito acconsenti all'uso di questi cookies.
Accetto
Informazioni

Gen

20

2011

Squali feroci: questione di feeding – Non per caso gli attacchi verificatisi a Sharm el Sheik

L’avevamo anticipato all’indomani del secondo attacco degli squali a Sharm el Sheik: dietro alla morte della turista tedesca assalita e uccisa il 5 dicembre, poteva esserci un abuso consistente della pratica del "feeding" – letteralmente: che alimenta – nelle spiagge antistanti la località balneare egiziana. Adesso, dopo lo smacco di un’alta stagione (quella delle feste di Natale e Capodanno) che ha visto pressoché dimezzati presenze e introiti, quella che pareva un’ipotesi si sta rivelando una certezza. Delle questioni legate ai mancati guadagni e alla pessima gestione del caso da parte delle autorità locali e del Ministero del Turismo si è fatto interprete un parlamentare che con un’interrogazione ha portato in aula il dibattito. Del "feeding" si stanno invece occupando, additandolo come causa prima, gli esperti della Florida convocati in tutta urgenza a Sharm el Sheik dalla CDWS, l’associazione degli operatori locali di subacquea e sport acquatici.



Booking.com

Insomma, dicono in sostanza gli esperti, dietro gli attacchi degli squali a Sharm el Sheik ci sono un "fish-feeding" e uno "shark-feeding" spinti all’eccesso in nome di un beneficio turistico mal interpretato. Non c’entrano dunque nè il depauperamento della fauna ittica nè il riscaldamento delle acque del Mar Rosso nè, tanto meno, il lancio in mare di carcasse di ovini da parte di un cargo diretto in Giordania. Il dito è puntato sul "feeding", una  pratica che inizia alle Bahamas alla fine degli anni ’80 (patrocinata dalla UNEXSO, Underwater Explorer Society) con lo scopo di attirare gli squali in una determinata zona per poterli osservare da vicino e che si trasforma velocemente in un business molto redditizio. Le conseguenze, ora, sono mondialmente note.

fonte: CdT WEB

Lascia un commento