La Capitaneria di Porto di Chioggia ha emesso un’ordinanza in queste ore per vietare le immersioni all’interno e nei pressi del relitto dell’Evdokia II. Le motivazioni sono la presenza di sagola utilizzata come “linea di sicurezza” durante le operazioni di ricerca e soccorso del giovane sub vicentino che proprio in quel relitto qualche giorno fa ha trovato la morte.
Da questo momento quindi fino al completamento dell’opera di bonifica del relitto La Capitaneria di Porto di Chioggia ordina il divieto di effettuare al suo interno e comunque ad una distanza di circa 50 metri, qualsiasi attività di immersione.