Si tratta di un minisottomarino monoposto tedesco, del tipo "
Molch" (salamandra), lungo circa 10 mt. e largo 1,5 mt, costruito dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale dal 1944 in circa 300 esemplari. Scomodo da manovrare, il Molch in combattimento risultò un grosso fiasco e la maggior parte di essi venne distrutto dalle forze alleate, senza peraltro esser riusciti ad arrecare danni. L’11 novembre 1944, i Molch rimanenti furono trasferiti a Trieste e dislocati a Sistiana per proteggere dagli attacchi nemici il golfo di Trieste.
Nei primi giorni di maggio del 1945 giunse la notizia della caduta della Germania e la sua resa. A quel punto i marinai tedeschi misero in acqua cinque Molch e a poche centinaia di metri dalla costa li autoaffondarono. Di questi cinque, tre vennero recuperati, restaurati e dislocati in diversi musei; di uno si persero le tracce, mentre il quinto è ancora in mare davanti alla spiaggia di Castelreggio a Sistiana ed è agevolmente visitabile in immersione.
L'immersione è semplice e adatta a tutti, anche se il più delle volte la visibilità non è delle migliori. Il relitto si trova sul fondale sabbioso-fangoso ad una profondità di circa 9,5 mt. (a seconda della marea), in assetto di navigazione parallelo alla costa. La torretta è ancora discretamente conservata, ma la struttura sui fianchi risulta molto danneggiata con numerose falle. La vita marina l’ha ormai completamente colonizzato ed in ogni punto si scorgono diverse forme di vita, varia e interessante, considerando che è facile l'incontro con
cavallucci marini.