Seconda per dimensione nell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba, a circa 16 km dal Monte Argentario, l'
Isola del Giglio con il suo mare limpido e ricco di pesce è il luogo ideale per una vacanza subacquea. Il numero di immersioni possibili intorno all’isola in rapporto alla sua estensione è elevatissimo: ogni tratto di mare in pratica offre opportunità per indimenticabili esplorazioni subacquee.

Sottocosta o sulle secche al largo, si incontra facilmente quasi ogni specie di pesce pelagico mediterraneo e pesci di ogni tipo e taglia. Saraghi, tanute, dentici, palamite, ricciole, tonni, barracuda e pesci luna si lasciano avvicinare in una coloratissima scenografia naturale. In questi fondali si trovano anche entusiasmanti pareti impreziosite da gorgonie bianche, gialle e rosse, i cui colori si alterano man mano che la profondità aumenta. Nelle infinite tane dei fondali è facilissimo incontrare murene, gronchi, cernie e aragoste anche a profondità limitate; infatti la fascia più interessante va dai 15 ai 35 metri di profondità. Spugne, tunicati, parazoanti, anemoni e spirografi rivestono la roccia sottostante dando vita ad un laboratorio biologico naturale di estremo interesse.
Da non perdere per i subacquei la Punta del Fenaio, le Scole, lo Scoglio del Corvo e la Punta delle Secche, che sono solo alcune delle tantissime possibilità di immersione che offre l’Isola del Giglio con le sue limpidissime acque. Il territorio dell’isola per il 90% è ancora selvaggio e invita ad avventurarsi per i molti sentieri che attraversano l’isola e raggiungono le bellissime spiagge ed insenature, ma soltanto mettendo la testa sotto l'acqua il visitatore potrà dire di aver conosciuto il vero fascino del Giglio.