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Ago

19

2007

Le più belle destinazioni sub

Immergersi negli abissi di fronte alle isole Galapagos, nel parco marino delle Cocos Islands in Costarica oppure in Polinesia. Sono questi i paradisi sognati dai sub italiani ma meno abbordabili per le tasche della maggioranza.
Perche’ sono in cima alla lista dei desideri? Qui abbonda di tutto: dagli squali alle mante, fino a pesci pelagici, tra splendide spugne e affascinanti coralli.
In questa estate 2007, per gli appassionati italiani del diving al primo posto della top ten delle destinazioni piu’ gettonate e vicine rimane il Mar Rosso, mentre le Maldive sono la meta preferita dei viaggi piu’ lunghi.
Al terzo posto della classifica una nuova entrata: la Malesia. Niente tigri di Sandokan, ma un tuffo in profondita’ nelle acque del Parco marino di Semporna.

 ”L’ultima frontiera e’ il Borneo – spiega Luigi Gotti, che lavora nella prima agenzia specializzata nata in Italia nel 1986, la Scubatour – dove le immersioni si effettuano all’isola di Sipadan, famosa per le tartarughe marine, ma anche per gli squali, oltre a barracuda ed altri carangidi”. Nell’isola non si puo’ alloggiare, quindi i pacchetti non offrono piu’ di una settimana, perche’ la vita del sub e’ limitata alle immersioni, partendo dalle isole vicine a 15 minuti di barca da Sipadan, che alla fine riescono ad ospitare circa 300 persone alla volta.

Tutti pazzi per gli squali i sub in partenza per una destinazione clou, un’altra isola della Malesia, aperta da febbraio a fine agosto: ”E’ Layang Layang, famosa per la presenza di banchi di squali martello stanziali – racconta Gotti – si tratta di un’isola artificiale, ex base militare, poi trasformata in resort con circa 80 camere, dove non ci sono spiagge ma solo la pista di atterraggio per l’aereo”.

Decisamente tropicale, vicino e a buon mercato il Mar Rosso, preferito rispetto all’Italia, che a parita’ di costi attrae meno ed e’ caratterizzata da immersioni abbastanza profonde, piu’ difficili. ”Nel Mar Rosso ci sono crociere a Nord che partono da Sharm – spiegano alla Scubatour – per osservare pesci tropicali, squali, tartarughe marine, razze colorate, barracuda, tonni di passaggio; sia a Sud, quasi fino al confine con il Sudan, dove si trovano anche squali grigi e pinna nera”.
Altra crociera amata e’ in Sudan, famoso anche per gli squali martello, ma si fa tra ottobre e maggio.

Meno ‘in’ rispetto al passato e in fondo alla lista dei desideri per i sub sono Cuba e Caraibi, perche’ ”ci sono meno pesci rispetto a Mar Rosso e Maldive. Comunque ormai ci si va tutto l’anno: anche se ci sono le piogge fra giugno e settembre si parte lo stesso – afferma Gotti – a Cuba le mete sono Maria La Gorda, all’isola della gioventu’, per vedere grosse spugne, coralli e qualche squalo nutrice; i giardini della regina, dove si va in crociera o su un hotel galleggiante, per trovare squali grigi e martello. Fra ottobre e gennaio si parla anche di squali balena, oltre a cernie, aquile di mare e le famose aragoste”.
In Venezuela la meta invece e’ Los Roques, sito noto per i fondali coloratissimi, tra spugne e coralli.

Sempre in auge alla fine rimangono le Maldive. ”Ad agosto tanti sono partiti in crociere, mentre una volta si evitava per via delle piogge racconta Gotti adesso il clima e’ cambiato e non piove piu’ ininterrottamente come prima”.
Molto richieste non solo in Italia ma anche all’estero sono le isole Similan, in Thailandia, che arrivano fino alla Birmania: ”Le barche partono sempre piene” affermano alla Scubatour.
Infine, altre destinazioni sono nelle Filippine e in Indonesia, dove abbondano coralli, spugne e pesci piccoli coloratissimi: ”Sembra di stare in un acquario”.

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Fonte: Ansa

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