Le immersioni
In entrambe le isole dove abbiamo soggiornato nel nostro viaggio, le immersioni sono state protagoniste della nostra vacanza.
A
Moorea abbiamo usufruito del servizio del
Moorea Blue Diving, situato all'interno del nostro resort, e ci siamo trovati veramente bene! E' gestito da un italiano che ha vissuto talmente tanti anni in Francia da dimenticare quasi totalmente la madrelingua (è comunque una persona deliziosa che ci ha messo subito a nostro agio, e consigliamo di affidarvi a questo diving senza riserve). Le immersioni vengono fatte solo al mattino in quanto nel pomeriggio vengono eseguiti i corsi.
NB: in agosto -e solo su questa isola- è possibile avvistare le
balene, in quanto vengono in questo angolo di mare per partorire e svezzare i piccoli, per poi tornarsene nei mari freddi. Per questo è possibile che l'immersione pianificata in quel giorno venga modificata nel caso di avvistamento durante il tragitto, poichè ci si avvicina quanto più possibile per ammirarle anche nell'acqua. Noi abbiamo avuto questa fortuna!
L'isola presenta numerosi punti d'immersione, e che ognuno ha un nome che le contraddistingue.
La prima che abbiamo fatto si chiama
Temae, e in verità non ci è piaciuta particolarmente, forse perché ci aspettavamo di vedere molto di più, mentre la seconda, che si chiama
Lemon Sharks Valley, è stata di gran lunga migliore. La zona infatti è molto ricca di pesce, compresi appunto gli squali limone, e la guida scende con una testa di tonno per attirarli... un'esperienza indimenticabile!
La terza immersione si chiama
Shark Dining Room, e la quarta, di cui non ricordo il nome, abbiamo dovuto saltarla, in quanto il mio compagno aveva problemi di compensazione. E' stato comunque piacevole fare un po' di snorkeling attorno alla barca, e ad un tratto ho perfino visto un'aquila di mare volteggiare al mio fianco.
La quinta immersione, detta
Tiki per la presenza sott'acqua di una loro statua, appunto un
tiki, è stata forse la più bella, e questa volta abbiamo veramente visto di tutto: squali, varie specie di pesci, coralli, tartarughe, barracuda...
L'ultima nostra immersione si chiama
Papetoai. Anche qui abbiamo visto parecchie specie di pesci, ma quello che ci ha impressionato maggiormente è stato l'incontro con una grossa murena che si lasciava docilmente accarezzare dalla guida, che ad un certo punto l'ha perfino presa ed estratta dalla sua tana.
Anche a
Manihi ci siamo affidati al diving del resort, gestito da francesi. Purtroppo il mio compagno non stava molto bene, così mi sono dovuta limitare a due sole immersioni.
La prima si chiama
Le Tombant ed è una parete verso l'oceano, stupenda e ricca di ogni specie di pesce, mentre la seconda, detta
Le Cirque, è all'interno della laguna su un fondale massimo di 20 metri: non c'era molta visibilità né tantissime cose da vedere, ma una bastava per tutte: le mante! Bellissime, enormi, volteggiavano intorno a noi, avvicinandosi ma non abbastanza da poterle toccare (anche perché il fotografo del diving secondo me le spaventava un pò). Che emozione vederne così tante tutte insieme!
Informazioni utili
Dove si trova:
La Polinesia Francese è situata tra l'equatore e il Tropico del Capricorno, a circa metà strada tra l'Australia e il Cile, ed è costituita da 118 isole, distribuite in una zona di oceano che si estende per oltre 2000 Km. Di queste, solo sei superano i 100 Kmq, e solo 76 sono abitate.
Clima e periodo del viaggio:
Il clima è tropicale umido, e quindi non è vero che in Polinesia è sempre bello!
Si distinguono due stagioni, ma con differenze poco eclatanti: quella delle piogge (estate australe), da novembre ad aprile (il tre quarti delle piogge avviene in questo periodo); e la stagione invernale, secca, da maggio a ottobre. E' questo il periodo ideale per andare in Polinesia, ma fate attenzione perchè i mesi di luglio e agosto sono considerati altissima stagione (noi comunque, in agosto, abbiamo trovato ugualmente parecchi giorni di cielo coperto, e anche qualche temporale).
Come si arriva:
Dall'Italia non ci sono voli diretti per la Polinesia. Ci sono invece sei voli diretti settimanali da Parigi (aeroporto Charles de Gaulle) per l'aeroporto internazionale di Faa a Papeete. Le compagnie aeree, che operano in collaborazione, sono
Air France e
Air Tahiti Nui. Da Papeete poi partono voli interni che collegano le varie isole, e la principale compagnia è
Air Tahiti.
Calcolate all'incirca un giorno di viaggio!
NB: al momento della prenotazione del volo internazionale richiedete una franchigia bagaglio superiore per l'attrezzatura subacquea (a noi è stata concessa quella della prima classe), mentre per i voli interni dichiarando di avere attrezzatura subacquea vi saranno concessi 5 Kg in più.
Il fuso orario è indietro di 11 ore (12 con l'ora legale) rispetto all'Italia, in quanto ci troviamo solo 2 ore a est della linea internazionale di cambio data.
Moneta:
CFP franc cours pacifique o semplicemente
franc. Dato che il rapporto tra il franco e l'euro è fisso noi abbiamo quasi sempre pagato in euro senza problemi. Le carte di credito sono accettate quasi ovunque.
Corrente:
220 volt.
Vaccinazioni:
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie.
Telefono:
Per chiamare dall'Italia in Polinesia bisogna comporre il prefisso 00689 seguito dal numero locale; dalla Polinesia all'Italia, invece, lo 0039 seguito dal prefisso con lo 0 e il numero dell'abbonato. Poiché le telefonate internazionali sono molto care noi abbiamo usato molto gli SMS.